70 Kg division:
(ottavi di finale) Danyel Pilò vs Guido Branderhost (Holland)
Esordio
per Danel nelle MMA: atleta proveniente dalla Thai Boxe con una stagione di
Submission quest’anno nel circuito ADCC.
La
sana tensione del pre match svaniva una volta salito sul ring e affrontava
con determinazione il suo avversario: nel primo minuto i due atleti
scambiavano alcuni precisi low kick tutti a segno e delle precise
combinazioni di pugni e Danyel, per nulla intimorito, ribatteva colpo su
colpo agli attacchi del suo avversario! I due atleti si legavano in clinch e
l’italiano resisteva ad un leg trap dell’avversario rimanendo in piedi e
portando a bersaglio alcune ginocchiate e dei buoni montanti al corpo dell’atleta
olandese, che approfittava però di un attimo di inattività del nostro
atleta per proiettarlo con un fulmineo o-goshi, cruzada e poi in montada.
Branderhost
provava ad imbastire qualche attacco dalla montada senza riuscirci mentre
Danyel provava più volte a ribaltare la situazione riuscendoci a un minuto
circa dalla fine lasciando però la schiena all’avversario per la back
mount e il conseguente mata leao, difeso e annullato dal nostro atleta.
Vittoria
ai punti per l’olandese.
Buon
esordio per Pilò: a volte un po’ contratto per l’emozione ma semplice e
lineare nella condotta del match, deciso e per nulla intimorito nel
combattimento in piedi, ha sicuramente margini di miglioramento in clinch e
a terra, dove pecca ancora di esperienza! Grande voglia e grande cuore…sicuramente
saprà rifarsi al prossimo match, ampli margini di miglioramento per il
futuro!
76 Kg division:
(quarti di finale) Salvatore Onano vs Lerando Gulacti (Holland)
Per
lui era già importante esserci e partecipare a coronamento di una stupenda
annata: dopo un grave infortunio l’anno scorso e il rischio di abbandonare
l’attività, con grande spirito tornava a lottare quest’anno e vinceva
il titolo italiano ADCC con ottime prestazioni, non sazio decideva di
accettare anche la sfida Shooto per rompere il ghiaccio con le MMA.
Con
tranquillità e freddezza sia nel pre gara che sul ring, Salvatore
affrontava con sicurezza l’atleta olandese nel primo turno del torneo.
Partenza
veloce con alcuni scambi in piedi e Salvatore che prendeva la schiena dell’avversario,
si finiva a terra con l’italiano che consolidava in back mount lavorando
subito per piazzare il mata leao, per lunghi attimi Salvatore rimaneva
avvinghiato all’avversario, che rotolava cercando di liberarsi dal
tentativo di strangolamento e si arrivava a metà match con l’italiano in
netto vantaggio quando purtroppo perdeva il controllo della posizione e
scivolava schiena a terra con l’avversario in mezza guardia. Subito l’atleta
olandese approfittava della situazione passando la guardia e ottenendo la
monta, subito ribaltata dal nostro atleta con due poderose opa che lo
portavano nella guardia dell’avversario e subito all’attacco per passare
la posizione ma Gulacti si difendeva con i denti. Il gong arrivava
imperterrito e crudele, proprio mentre Salvatore stava per passare la
guardia dell’avversario e ottenere quei punti che gli avrebbero dato la
vittoria!
Parità
ai punti e vittoria all’olandese per decisione arbitrale, anche se per
molti sarebbe stato più equo un round supplementare.
Bravo
“Tore”, un buon esordio sia tecnico che di carattere, una buona annata
questa che doveva essere di semplice rientro dopo l’infortunio!
83 Kg division:
Daniel Giampaolo
Ottavi di finale
vs Erik Noordermeer (Holland):
pronti via!
Subito dopo il gong l’olandese parte con una combinazione jab sinistro
gancio destro, Daniel copre il jab e sul gancio entra sull’avversario
scaraventandolo a terra con un poderoso double leg attack.
Concreto
e impietoso, il nostro Daniel controllava tutto il match a terra senza mai
lasciare spazio all’avversario, che dalla guardia provava alcune volte ad
abbozzare il triangle choke ma ogni volta il nostro atleta passava la
guardia e macinava punti controllando senza problemi il gioco a terra senza
correre pericoli. Buon primo match, senza scampo l’avversario!
Quarti di finale
vs Jean Pierre Bassette (France):
Grande
battaglia trai due con il risultato in bilico fino alla fine, uno scontro di
carattere e muscoli tra i due colossi! Imponente l’atleta di colore
francese, allievo di Boris Jonstomp, che vantava già due match di Vale Tudo
(di cui uno all’M1 russo), per nulla intimorito Daniel: match deciso e a
tratti duro con i due atleti a scambiarsi mazzate in piedi per i ¾ del
tempo.
Molto
attenti i due fin dall’inizio con il francese che piazzava qualche jab e
Daniel che provava due double leg fuori misura; centrato da un buon jab l’italiano
reagiva con carattere centrando l’avversario con due velenosi e poderosi
ganci sinistri andati a segno, ancora pugni a segno per Bassette e poi
ancora Daniel con una combinazione jab-cross che centrava il francese al
mento e lo faceva barcollare! Il pubblico si scaldava…e anche noi
incitando Daniel a squarcia gola!
Il
francese reagiva, subito contrastato dal nostro atleta con due low kick
poderosi che tuonavano nel palazzetto sulle cosce dell’avversario.
Il
pubblico incitava e apprezzava la prova d’orgoglio e di carattere dei due
fighters!
Fin
qui equilibrio: a 40 secondi dalla fine Daniel provava un double leg con
troppa confidenza difeso dallo sprawl dell’avversario che rifiatava
controllando il nostro atleta sotto in all four position per poi attaccare
cercando la back mount su un Daniel ormai a corto di benzina ma che si
difendeva con coraggio e rabbia non lasciando gli uncini all’avversario…ancora
parità!
Ancora
tutto in gioco…tensione e speranza per gli ultimi 20 secondi di fuoco con
Daniel che difendeva la back mount e legava l’avversario in half guard, ma
a pochi secondi dalla fine l’avversario passava in monta!
Grande
match…una finale anticipata….grande grinta e cuore…Daniel esce
sconfitto ai punti sul filo di lana ma con una prestazione di carattere e
dignitosa al suo esordio contro un’atleta di maggiore esperienza, che poi
perderà in finale!
91 Kg division –
Quarti di finale: Giuseppe Dell’Aira vs Salhem Mohammed (France)
Altro
scontro Italia-Francia.
Giuseppe
iniziava subito con jab-cross ad incalzare l’avversario, che rispondeva
con delle combinazioni di pugni; dopo alcuni colpi poco significativi, il
nostro atleta piazzava due low kick a bersaglio e sfruttando una
combinazione di pugni chiudeva in clinch al corpo l’avversario,
controllando la posizione e piazzando qualche timida ginocchiata. Dal clinch
l’italiano proiettava con un side surplace non consolidato a terra e si
era di nuovo in piedi!
Fase
di studio, schivati due pugni Giuseppe piazzava un buon gancio destro
centrando Salhem e legando di nuovo l’avversario in clinch ma sbagliando
purtroppo totalmente la proiezione finendo sotto la monta dell’avversario:
subito c’era la reazione dell’italiano che andava in mezza guardia,
finiva di nuovo sotto la montada e poi riprendeva la guardia sull’avversario
poco attivo e statico. Tentativo di triangle choke dell’italiano e poi
atleti in piedi poiché quasi fuori dalle corde; dopo un buon match in
piedi, Giuseppe doveva recuperare in fretta, piazzava jab e cross a segno e
legava di nuovo in clinch, ginocchiata a segno al corpo, tentativo di
proiezione ma atleti tra le corde quasi fuori ring e si riprende al centro.
Ancora scambio di colpi con Giuseppe che lega di nuovo sul finire del match
e arriva il gong. Sconfitta ai punti con l’atleta che vincerà la
categoria di peso!
Match
discreto dell’italiano ma non sicuramente al livello delle sue capacità
contro un avversario decisamente alla sua portata, bisognava comunque
rompere il ghiaccio e sperimentare il ritmo delle MMA…propositi di
riscatto! Giuseppe può fare molto meglio e spero lo dimostri nei prossimi
imminenti match!
100 Kg division
– finale: Roberto Fantasia vs Toni “El Toro” Orden (Spain)
Due
soli atleti iscritti in questa categoria e subito finale per l’italiano.
1°
round: inizia con decisione Fantasia con combinazione low kick destro,
middle kick sinistro e low kick destro tutti a segno, avversario che accusa
e lega al busto chiuso nell’angolo a subire una serie pesante di
montanti sinistri al fianco senza reagire, provato. I
due si slegano e si riparte da lunga distanza con alcuni timidi colpi di
entrambe, cambio marcia dello spagnolo che entra bene con un gancio sinistro
e lega in Thai clinch: i due si scambiano alcune ginocchiate
quando, sorprendentemente, Fantasia decide di tirarsi l’avversario
in guardia per finire subito sotto una possente cruzada, subendo i punti del ginocchio sullo stomaco e della
montada. Fine round con lo spagnolo che tentava una Kimura.
Parso
inizialmente concentrato, Fantasia
finiva per bloccarsi inspiegabilmente a metà del round.
Dopo due consigli all’angolo si riparte.
2° round: Roberto Fantasia
sa di dover recuperare e si catapulta letteralmente sull’avversario: low kick destro, middle kick sinistro e una serie di
ginocchiate al corpo tutte a bersaglio, l’avversario lega al busto e
Roberto pur tentando di proiettarlo, é incapace di cogliere l’attimo
con precisione perciò subisce la proiezione
dello spagnolo finendo sotto in monta…tutti imprechiamo, lo incitiamo,
siamo con lui sul ring!
Fantasia
tenta un opa ma fulmineo “el toro” piazza una velenosa kimura che spegne la
luce…qualche contestazione, poiché sembra che
l'italiano non avesse battuto
arrendendosi…ormai è fatta!
Grande
grinta di Roberto con diverse sbavature, sicuramente dovrà
imparare a dosare
le energie e a gestire i tempi del match. Margini di miglioramento nel clinch
e a terra.
CONCLUSIONI
A quattr’occhi
ho
già detto ai ragazzi cosa pensavo della loro prestazione e
cosa c’è da fare, senza tanti giri di parole: ognuno di loro conosce la
strada da percorrere e lavoreremo in tal senso per preparare i prossimi
match! Nel
complesso ritengo soddisfacente la loro prestazione, considerando che
si trattava del loro esordio nelle MMA, anche se
riconosco che ognuno di loro non si é espresso al massimo
delle capacità e può arrivare a dare
molto di più.
E'
evidente quanto questo fosse solo un primo gradino: è
molta la strada da fare, comunque era
importante iniziare il primo passo. Sono orgoglioso per come hanno
affrontato i match e per il cuore che ci hanno messo, nonché per il
coraggio dimostrato ad accettare questa “sfida” a stagione ormai finita.
Alla
prossima….Train Hard but Train Realisticly!
Filippo Leone |